Così vorrei una notte
Quando suona l’ora del piacere,
verso i tesori del tuo corpo
Come un vile arrampicarmi senza rumore,
Per punire la tua carne gioiosa,
per straziare il tuo seno pacificato,
e aprire nel tuo fianco stupefatto
una ferita larga e profonda.
E, dolcezza vertiginosa!
Attraverso queste nuove labbra,
più splendenti e belle,
infonderti il mio veleno, sorella!
Charles Baudelaire - A colei che è troppo gaia
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