Solo di notte aprono questi piccoli negozi, in cui faccio i miei acquisti discreti, questi cinematografi clandestini in quartieri brutti che ancora proiettano sgranati film della mia vita.
le città invisibili/2
Entrato nel territorio che ha Eutropia per capitale, il viaggiatore vede non una città ma molte, di uguale grandezza e non dissimili tra loro, sparse per un vasto e ondulato altopiano. Eutropia è non una ma tutte queste città insieme; una sola è abitata, le altre vuote, e questo si fa a turno.[...]. il giorno in cui gli abitanti di Eutropia si sentono assalire dalla stanchezza, e nessuno sopporta più il suo mestiere, [...] allora tutta la cittadinanza decide di spostarsi nella città vicina che è lì ad aspettarli, vuota e come nuova, dove ognuno prenderà un altro mestiere, un'altra moglie, vedrà un altro paesaggio .
immagini tratte da IL POST
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<3
RispondiEliminaSarà, ma Borges è molto meglio del (derivativo) Calvino :-P
RispondiEliminasu questo si può essere in disaccordo..
RispondiEliminas.
ps. ciao d., tornata tutta intera.. quasi.. :*
Ok, allora diciamo che sono in disaccordo col tuo essere in disaccordo ;-)
RispondiEliminar.