La Crisi del Mondo Moderno


Chi è qualificato per parlare in nome di una dottrina tradizionale non deve discutere con i "profani" e non deve indulgere in una qualsiasi "polemica". [..] Il dominio della lotta è quello dell'azione, è cioè il dominio individuale e temporale; il "motore immobile" desta e dirige il movimento senza essere da questo trasportato. La conoscenza illumina l'azione senza partecipare alle vicissitudini di essa. Così ogni cosa resta sul suo piano, nel grado che le corrisponde nella gerarchia universale
René Guénon

2 commenti:

  1. “Coloro che fossero tentati di cedere allo scoraggiamento debbono pensare che nulla di quanto viene compiuto in quest’ordine può mai andar perduto; che il disordine, l’errore e l'oscurità possono trionfare solo in apparenza e in modo affatto momentaneo; che tutti gli squilibri parziali e transitori debbono necessariamente concorrere alla costituzione del grande equilibrio totale e che nulla potrà mai prevalere in modo definitivo contro la potenza della verità: la loro divisa sia quella adottata in altri tempi da certe organizzazioni iniziatiche dell’Occidente: Vincit omnia Veritas.” René Guénon

    [...] In the modern age, the reactionary cannot hope to formulate arguments that will convince his opponent, because he does not share any assumptions with his opponent. Moreover, even if the reactionary could argue from certain shared assumptions, modern man’s dogmatism prevents him from listening to argumentation. Faced with this situation, the reactionary should instead write aphorisms. Gómez Dávila compares his aphorisms to shots fired by a guerrilla from behind a thicket on any modern idea that dares advance along the road. The reactionary will not convince his opponent, but he may convert him. [da: http://don-colacho.blogspot.it/2010/01/brief-overview-of-nicolas-gomez-davilas.html]

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    1. :) grazie caro!!
      chi è don colacho? dovrai raccontarmi..

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