levante/ungaretti

(thanks to d.b.)
La linea
vaporosa muore
al lontano cerchio del cielo 

Picchi di tacchi picchi di mani
e il clarino ghirigori striduli
e il mare è cenerino
trema dolce inquieto
come un piccione 

A poppa emigranti soriani ballano 

A prua un giovane è solo

Di sabato sera a quest’ora
Ebrei
laggiù
portano via
i loro morti
nell’imbuto di chiocciola
tentennamenti
dei vicoli
di lumi 
Confusa acqua 
come il chiasso di poppa che odo 
dentro l’ombra 
del
sonno


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