(da) la caduta/Albert Camus

miso

Si accomodi, la prego. Lei guarda questa camera.
Nuda, è vero, ma pulita. Un Vermeer senza mobili e casseruole.
Senza libri, anche, da tempo ho smesso di leggere. In passato, casa mia era piena di libri letti a metà.
È disgustoso, come quelli che tagliano un pezzetto di un pasticcio di fegato e fan buttar via il resto.

D'altronde, a me ormai piacciono solo le confessioni, e gli autori di confessioni ne scrivono soprattutto per non confessarsi, per non dire niente di quello che sanno. Quando pretendono di far confessioni, è il momento di diffidare, ci si prepara ad imbellettare il cadavere.

Mi creda, io sono del mestiere. Perciò ho tagliato corto. Niente più libri, niente più vani oggetti, lo stretto necessario, pulito e lucido come una bara.


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