Stefano Benni/Elianto


La luna, amica dei solitari. Io la conosco bene: anch'io ero come te, stregato dai copioni deliranti dell’ instancabile drammaturgo nascosto nel mio ipotalamo. Anch'io ero preda di quelle strane reazioni chimico-neuronali, di quelle dissipazioni di potenziale elettrico che vengono chiamate sogni.

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